In una sala gremita ieri sera si è riunita una folla interessata al progetto di potenziamento della Monza Rho ed alla possibilità del suo interramento, che ha approfondito le reali problematiche legate a questo progetto ed in particolare per l'impatto che ci sarà nei quartieri residenziali attigui al nuovo tracciato progettato dalla Società Serravalle, ma non solo.
Il rappresentatne del comitato per l'interramento, Porati F., e come ha ben evidenziato l'assessore ai Lavori Pubblici, ha raccolto molta documentazione e svolto una sorta di analisi per illustrare visivamente ai presenti come il progetto in discussione sia pesantemente invasivo per la citta ed i cittadini di Paderno, cosa che dalla presentazione del 10 febbraio non era perfettamente emerso.
Segnaliamo che alcuni cittadini hanno presentato perplessità anche per l'interramento ed in particolare perchè per alcuni versi non eliminerebbe definitivamente l'impatto sul territorio poichè camini di ventilazione dei gas di scarico comunque ricadrebbero in alcune zone della città.
In verità con particolari sistemi anche di filtraggio, forse da questi camini di ventilazione si potrebbe respirare minore quantità di particolato...
Di indubbio significato però quanto letto dalle tabelle estratte dalla Valutazione Ambientale e dagli altri dati presentati. L'impatto acustico sul territorio presenterà serie criticità e problematiche alla salute pubblica di tutti i soggetti, più o meno sensibili, visto che si supereranno considerevolmente le soglie di tolleranza.
L'intervento di altri soggetti, anche rappresentativi e per il lavoro condotto sino ad oggi per il progetto in esame, ci permette di capire quanto peserebbe questo progetto per la collettività, come ha ben evidenziato D. Ricci, relazionando questa opera con l'esposizione universale di Milano 2015.
Per consentire la mobilità di milioni di veicoli all'anno (ci dicono 80.000 veicoli al giorno.... )chi dovrebbe patirne le conseguenze dirette ?
Sempre i cittadini di Paderno D. !
L'impatto di una simile opera è certamente legato alla interferenza in ambiti così sensibili come quelli residenziali edificati, ma in realtà portano questo aumento di smog, di inquinamento acustico, di maggiore peso ambientale su tutto il territorio che attraversano. non solo nelle parti interessate da un ponte o da una galleria "fonica"ma su tutta l'arteria intreressata e quindi in una area sovralocale.
Certo la finalità anche lodevole di volere risolvere la sovrapposizione del traffico tra la Milano-Meda e la Monza-Rho potrtebbe portare ad una maggiore scorrevolezza del traffico, ma di conseguenza potrebbe aumentarne la "capacità di mobilità" e quindi il numero di veicoli che le percorreranno.
Il nostro rappresentante per il circolo Paderno D., intervenendo durante l'assemblea, pone in seria discussione la interferenza tra ambedue i progetti.
Oggi si parla di Monza Rho, ma quando sarà affrontato il primo subentrerà il secondo problema: il potenziamento della Milano Meda con la creazione della terza corsia.
Sarà notevole l'impatto per il parco del Grugnotorto o per le altre attività, anche produttive presenti sul territorio, oltre che per la fascia residenziale di via Serra che si troverà una autostrada ancora più vicina all'abitato e con ulteriore impatto per traffico, rumore e inquinamento ambientale.
Al contempo i progetti di trasporto pubblico vedono un rallentamento.
Il progetto della tramvia che passa per Calderara è stato rimandato !
L'inizio delle opere passa dalla primavera 2009 all'autunno 2010, se si troveranno i fondi ....
P. Calvano di Legambiente ha speso una parte del suo intervento per farci capire con pochi dati come in Italia (anomalia in Europa) il governo indirizzi prima grandi risorse per proseguire ad asfaltare il territorio e poi, forse (ma quasi mai), indirizzi le risorse per le infrastrutture di trasporto pubblico o per il rinnovamento dei treni e il miglioramento dei servizi.
La nostra Associazione ha nominato il tecnico deputato a partecipare al Tavolo Tecnico già il giorno 11 febbraio scorso, Tavolo Tecnico promosso dall'Amministratore Delegato di Serravalle, ed auspichiamo che anche le altre associazioni o i comitati, o gli altri enti rappresentativi per il territorio, possano delegare i soggetti titolati.
In definitiva abbiamo chiesto una chiara espressione programmatica delle forze politiche tutte in vista della prossima tornata elettorale, ed in parte riscontriamo già nel corso dell'assemblea alcune posizioni espresse, che sarà significativa e garantirà oppure no il prosieguo sia dello stesso tavolo tecnico, sia delle rilevanti preoccupazioni dei cittadini.
Guardando ad altre realtà locali in cui cittadini, associazioni e comitati hanno lavorato assieme ed ottenuto la modifica di progettazioni sempre insensibili dei territori locali vorremmo che anche questo fosse il caso in cui i cittadini si renderanno conto della loro forza e del riflesso che potrebbero avere (anche le 1500 firme) a livello politico per ottenere un progetto sostenibile.
Quindi rivolgiamo un appello poichè è in questi frangenti che la cittadinanza deve diventare unita e superare gli schieramenti e le differenze per l'ottenimento del migliore risultato possibile per la comunità.
Ass. Amici Parco Grugnotorto - Circolo Paderno D.
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